Il "caso Soumahoro" non esiste: adesso chiedetegli scusa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il “caso Soumahoro” non esiste: adesso chiedetegli scusa

giustizia aula tribunali

E’ incredibile la testardaggine con la quale viene attaccato, anche se gli stessi inquirenti hanno messo nero su bianco che lui non c’entra nulla con l’indagine

Che vi fossero delle note stonate nella vicenda giudiziaria che ha travolto Aboubakar Soumahoro ad appena due mesi dal suo ingresso in Parlamento lo si era annusato. Possibile davvero che il paladino dei lavoratori fosse in realtà un cinico approfittatore, capace di ingannare tutti con la sua parlantina? Ora le cose sono un bel po’ più chiare. Lo si vede dalla cieca testardaggine della gran parte della stampa che continua a sparlare di un “caso Soumahoro” anche dopo l’avviso di conclusione indagini recapitato dalla Procura di Latina agli interessati. Non a lui.

Come hanno messo nero su bianco gli stessi inquirenti, la vicenda riguarda unicamente la compagna del deputato, nonché la madre e il fratello di lei. Parliamo di tre persone con nome e cognome, che peraltro secondo la legge italiana sono ancora innocenti, in quanto semplicemente indagate. Come andrà a finire per loro lo vedremo, ma intanto un punto fermo è stato messo: l’unica verità giudiziaria sin qui stabilita in maniera inequivocabile è che l’Onorevole Soumahoro non è accusato di nulla, in quanto completamente estraneo alla vicenda.

Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni

Certo, anche se è stata esclusa ogni sua responsabilità giudiziaria, c’è da discutere della responsabilità politica, che è tutt’altra cosa. Qualora qualcuno dei suoi familiari dovesse essere riconosciuto colpevole di qualcosa – e ancora non si può assolutamente dire – Soumahoro dovrebbe comunque renderne conto agli elettori, perché quando si assume una carica politica non basta essere integerrimi, bisogna anche essere attenti a cosa ti succede intorno. Se mai questa discussione dovesse aprirsi, chi legittimamente gli farà questa obiezione dovrà nel contempo fare a se stesso una domanda: sono davvero sicuro di sapere tutto quello che fa mia moglie o marito? E mia suocera? E mio cognato?

Angelo Bonelli
Angelo Bonelli

A oggi, a carico dell’ex sindacalista non c’è nulla. E’ la stessa Procura a scriverlo. Eppure, nonostante questa svolta oggettiva nell’inchiesta, gli stessi media che lo hanno indebitamente sputtanato per quattro mesi continuano a parlare di “caso Soumahoro”, invece che chiedergli scusa e dare conto ai propri lettori della verità fattuale. Lo fanno per non ammettere l’errore o nei suoi confronti c’è un accanimento particolare? Il dubbio francamente viene, perché di solito i politici sono garantisti con i propri alleati e colpevolisti con gli avversari, atteggiamento francamente vigliacco. A Soumahoro è andata pure peggio: lo hanno lasciato da solo anche quelli di sinistra, con poche eccezioni. Viene veramente da pensare che la sua rapidissima ascesa alla fama abbia dato fastidio a qualcuno, ma queste sono solo illazioni. L’unica verità certa è che il “caso Soumahoro” non esiste e non è mai esistito.

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ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2023 17:34

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